Le ferie portano energia e leggerezza, ma al rientro spesso arriva il momento più difficile: la sindrome da rientro.
Stanchezza, calo di concentrazione, poca motivazione: segnali comuni che, se non gestiti, possono riflettersi anche sul clima aziendale e sulla produttività del team.
Con i nostri team building itineranti, la transizione dal relax alle attività lavorative diventa un’occasione per mantenere vivo lo slancio delle vacanze, rafforzare la coesione e ripartire con nuove energie.
Ogni città si trasforma in un grande campo da gioco dove allenare collaborazione, creatività e motivazione, portando risultati concreti in azienda.
Cos’è la sindrome da rientro
La sindrome da rientro è una condizione psicofisica transitoria che può insorgere nei giorni immediatamente successivi alle vacanze.
È caratterizzata da un insieme di sintomi come affaticamento, calo della concentrazione, difficoltà di motivazione e talvolta irritabilità o malinconia legata alla ripresa della routine.
Pur non essendo una patologia clinica, rappresenta un fenomeno riconosciuto in ambito psicologico e organizzativo: il passaggio da un periodo di relax e libertà a uno scandito da impegni e responsabilità lavorative può generare uno squilibrio temporaneo, con effetti diretti sia sul benessere individuale che sulle performance professionali.
Conseguenze sul posto di lavoro

Quando la sindrome da rientro colpisce uno o più membri del team, i segnali diventano subito evidenti: le riunioni si fanno più silenziose, i progetti faticano a decollare, la creatività sembra bloccata.
Non è solo questione di stanchezza individuale: il rischio è che il gruppo perda coesione proprio in un momento in cui servirebbe remare tutti dalla stessa parte.
Le aziende, dopo la pausa estiva, hanno spesso davanti obiettivi sfidanti e nuovi progetti da avviare.
Se le persone non ritrovano subito energia e spirito di collaborazione, la ripartenza rischia di essere lenta e poco efficace.
È qui che serve un intervento mirato: un’occasione per trasformare l’apatia del rientro in entusiasmo condiviso e nuova motivazione.
Perchè scegliere i team building itineranti
I team building itineranti uniscono formazione esperienziale e scoperta del territorio.
Alla base c’è l’iPad Rally, un format che utilizza iPad come bussola digitale per guidare i team lungo un percorso fatto di tappe, missioni e sfide.
I partecipanti, divisi in squadre, affrontano prove creative, logiche e fotografiche mentre esplorano luoghi iconici.
Ogni sfida diventa un’occasione per sviluppare competenze chiave come problem solving, collaborazione e comunicazione efficace.
Non si tratta solo di una caccia al tesoro in città, ma anche di un’attività altamente formativa che unisce dinamiche di squadra e scoperta del territorio.
Il risultato è un’esperienza che prolunga l’energia positiva delle vacanze, rafforza la coesione del gruppo e stimola soft skills in modo dinamico e coinvolgente.
Tutti i nuovi format itineranti

I team building itineranti non sono tutti uguali: ogni format porta con sé un’anima precisa, capace di unire divertimento, apprendimento e valori aziendali.
Negli ultimi mesi abbiamo introdotto nuove esperienze itineranti, pensate per affrontare la sindrome da rientro, valorizzare la cultura locale e rendere ogni città il set perfetto per il gioco di squadra.
Charity Hunt

Immagina di vivere una caccia al tesoro in città, ma con una differenza sostanziale: ogni sfida superata non genera solo punti per la vostra squadra, ma si traduce in un aiuto concreto per chi ne ha bisogno.
Charity Hunt è questo: un fomat che unisce l’energia di un team building altamente formativo all’impatto sociale della Corporate Social Responsibility (CSR).
Con l’iPad come bussola digitale, i team esplorano le vie e le piazze di città come Palermo (ma replicabile ovunque), affrontando missioni fotografiche, quiz, sfide creative e prove a tema charity.
Alcuni esempi? Creare uno spot di sensibilizzazione, reinterpretare in chiave green un’opera d’arte famosa, scoprire e raccontare progetti locali attraverso interviste ai passanti, o cimentarsi nell’EcoBaratto, un gioco sull’economia circolare.
La vera forza del format è che ogni punto guadagnato diventa valore tangibile: più sfide completate, più materiale scolastico o fondi saranno donati a una ONLUS scelta insieme all’azienda. In questo modo, i partecipanti non giocano solo per vincere, ma per contribuire a una causa reale.
Il risultato è un’esperienza che aumenta motivazione e senso di appartenenza: i membri del team sperimentano come il proprio impegno individuale e collettivo possa generare un impatto positivo, dentro e fuori l’azienda.
Road to the Flame

Se la Charity Hunt mette al centro la solidarietà, Road to the Flame è il format che fa rivivere ai team lo spirito delle Olimpiadi.
Road to the Flame rappresenta una metafora potente dei valori che sostengono ogni azienda: integrità, coraggio, passione, innovazione e spirito di squadra.
I partecipanti, divisi in alleanze composte da più squadre, si muovono tra i luoghi simbolici della città per conquistare cinque oggetti legati a questi valori.
Ogni città propone una sfida diversa: quiz e puzzle, prove fotografiche di gruppo, video ispirazionali, enigmi logici e sfide collaborative.
La parte più emozionante arriva alla fine: una prova collettiva che porta al rito di accensione della fiamma, un momento simbolico che celebra la collaborazione tra tutti i team.
È la dimostrazione concreta che solo l’unione e il coordinamento consentono di raggiungere il traguardo.
Per le aziende, questo format diventa un’opportunità unica per lavorare su valori condivisi in modo dinamico, emozionante e memorabile.
Fashion Rally

Fashion Rally è un format divertente, creativo e sorprendente che la città in una passerella a cielo aperto.
L’attività si apre con un briefing guidato da uno stylist professionista, che introduce i partecipanti al mondo della moda attraverso aneddoti, curiosità storiche e riferimenti iconici: dall’eleganza dell’antica Roma ai fasti di Cinecittà, fino alle influenze dell’alta moda italiana contemporanea.
Con l’iPad in mano, i team partono per un percorso tra location simboliche affrontando sfide interattive: quiz sulla moda nell’antichità, prove fotografiche ispirate a celebri film, mini-giochi sulle icone di stile legate alla città.
Durante il gioco, ogni squadra riceve un budget da utilizzare per creare un outfit completo: accessori, capi e dettagli scelti con senso estetico, creatività e un pizzico di audacia.
La sfida si conclude con una sfilata finale in cui ogni team presenta i propri look, spiegandone il concept in chiave di storytelling.
Questo format unisce creatività e profondità: da un lato è divertente e originale, dall’altro stimola collaborazione, pensiero creativo e capacità di esprimere l’identità del gruppo in modo unico.
Escape game itineranti
Gli escape game team building non sono più confinati a una stanza: con SunnyWay, le dinamiche degli escape room diventano itineranti e trasformano la città in uno scenario vivo e interattivo.
Muniti di iPad, i partecipanti devono risolvere enigmi, affrontare missioni a tempo e superare prove logiche e creative distribuite in tappe strategiche del territorio.
Questo format è perfetto per grandi gruppi, perché unisce l’adrenalina della sfida al piacere dell’esplorazione urbana.
Ogni squadra deve collaborare, comunicare in tempo reale e prendere decisioni rapide, proprio come nelle situazioni di lavoro quotidiano che richiedono prontezza e coordinamento.
Scopri di più sugli Escape Game Team Building e sulle ultime novità del 2025, come The Green Job, La Grande Rapina e Il Gioco degli Anelli nel nostro ultimo articolo “Escape Game Team Building: le novità e i format da non perdere”.
Dove organizzare un team building itinerante

SunnyWay porta questi format in tutte le principali città italiane con la possibilità di adattarli a qualsiasi contesto urbano o naturale scelto dall’azienda.
Parliamo di Milano, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Bari, Lecce, Palermo, Cagliari, Torino, Parma, Venezia, Verona, Trieste, Pescara, Catania, Tropea, Alberobello, Stresa, Genova, Pisa, Perugia, Matera, Riccione, Pompei, Grazzano Visconti… e non solo.
La verità è che i nostri format si possono realizzare davvero ovunque, adattandosi al contesto urbano o naturale scelto dall’azienda.
Perché scegliere i team building itineranti
Organizzare un team building itinerante subito dopo le vacanze significa ribaltare il problema della sindrome da rientro.
Invece di subire il calo di motivazione, il gruppo vive un’esperienza che:
- Riaccende entusiasmo e partecipazione;
- Rafforza la motivazione individuale e collettiva;
- Crea un ricordo positivo che alimenta la produttività nei mesi successivi.
Un format itinerante non è solo un gioco: è un investimento sul benessere e sulla performance del team.
Dove trovare un’agenzia di team building
Da oltre 25 anni accompagniamo aziende, HR e manager in percorsi formativi su misura, progettati per generare impatto reale, benessere condiviso e trasformazione concreta, anche nei contesti più sfidanti.
Unendo creatività, coaching strategico e facilitazione esperienziale, costruiamo team building coinvolgenti e flessibili, pronti ad adattarsi con efficacia a qualsiasi scenario.
Il nostro direttore creativo Elio Zoccarato, coach professionista iscritto ad AICP, guida un team di facilitatori esperti in grado di gestire ogni fase dell’esperienza.